Questa graziosa piantina grassa deve il suo nome al fatto di fiorire intorno al periodo natalizio. Infatti, essendo originaria dell'emisfero australe, ha mantenuto l’epoca di fioritura del Paese d’origine, dove Natale è in piena estate. Gli esemplari maturi si coprono di corolle nei toni del giallo, arancio, rosa più o meno carico, rosso e viola, che durano poco ma vengono continuamente sostituite da nuovi fiori che si aprono, in un periodo in cui il freddo impedisce la fioritura alla maggioranza delle piante.
Consigli di coltivazione
In casa necessita di ombra luminosa e ambiente sempre fresco. Dalla primavera all’autunno può essere spostata all’aperto, a mezz’ombra. Per favorire la fioritura, da settembre è bene somministrare una dose di concime per piante grasse a ogni annaffiatura.
Da non dimenticare
Teme il calore eccessivo: in inverno la pianta deve alloggiare in una stanza fresca, oppure vicino a una finestra che non riceva i raggi del sole. Naturalmente, lontano dal termosifone.
Cactus di Natale: come e quando irrigare
Le annaffiature devono essere regolari la bella stagione. Non ama il ristagno idrico, che tende a causare marciume alla base della pianta: meglio annaffiarla poco e di rado, e solo quando la terra è perfettamente asciutta. In inverno il substrato deve restare sempre quasi asciutto.
In interni, per singoli vasi si può impiegare il pratico irrigatore automatico Claber Idris, collegato a una comune bottiglia in plastica.
In alternativa si può scegliere Claber Oasis, kit per interni, completamente autonomo e idoneo fino a 20 vasi di piccola o media dimensione.
Se la pianta è in un terrazzo con altre piante, si rivela utile un sistema di microirrigazione, per esempio il kit Claber Aqua-Magic Sytem collegabile al serbatoio Claber Aqua-Magic Tank che consente di irrigare anche senza collegare l'impianto al rubinetto; il kit è azionato da un programmatore di facilissimo impiego, alimentato con pannello fotovoltaico per ottenere energia dal sole.
